Nel 2019 il giganti del web hanno versato nelle casse del Fisco italiano una cifra vicina ai 42 milioni (per quanto riguarda le tasse).
Arriva dalle colonne de la Repubblica il bilancio di quanto versato dai giganti del web al fisco italiano nel 2019. 42 milioni euro. In tutto. Tanto hanno versato nelle casse del fisco Google, Amazon, Facebook, Apple, Airbnb e Booking.com.
Quanto pagano i al fisco italiano i giganti del web
La buona notizia è che rispetto agli anni passati si registra un considerevole passo in avanti. La cattiva notizia è che i 42 milioni di euro versati dai giganti della rete nelle casse italiane sembrano decisamente pochi rispetto ai fatturati delle aziende e ai guadagni macinati sul territorio italiano.
Certo, va detto che parliamo di realtà che sanno esattamente come muoversi tra i cavilli fiscali internazionali. Di fatto sanno benissimo cosa pagare, quando, dove e come. Fa parte del gioco, anche perché rientra tutto nei confini della legalità. Quindi il problema devono necessariamente essere le leggi e le norme attualmente in vigore.
La Repubblica riesce anche a fare i conti in tasca ai big, con Amazon che avrebbe versato al fisco italiano undici milioni di euro a fronte di un fatturato da 4,5 miliardi (in Italia), tanto per fare un esempio. Non solo. La fila paga, in termini di imposte, più di Facebook.
La battaglia per una riforma fiscale e la tassa digitale
Va detto che negli ultimi mesi in diversi Paesi è iniziata una battaglie fiscale contro i big della rete. In prima linea nella battaglia ci sono gli Stati Uniti, con Donald Trump che ha optato per la linea del pugno duro. Negli Usa si è andato in scena anche una sorta di processo (simbolico) contro i big tech, chiamati a rispondere delle proprie azioni.
In Europa la soluzione suggerita è quella della tassa digitale, osteggiata però da diversi Paesi.